mercoledì 30 settembre 2009

Il Futuro del Camerun Parte dalla Formazione


Nell’ambito degli interventi mirati sul Camerun, la formazione per la futura classe dirigente assume fondamentale importanza.

ADA ONLUS ha cominciato corsi di formazione sulle tecniche di comunicazione interpersonale e dell’organizzazione aziendale.

Il caso qui descritto è la risposta alle attese del Camerun.


mercoledì 16 settembre 2009

Ritorno in Camerun

Siamo tornati in Camerun con il supporto di un'esperta in agricoltura per continuare la nostra missione e verificare le caratteristiche di alcuni terreni che il capo villaggio di Babone ha dichiarato di mettere a nostra disposizione (circa 40 Ettari).

Raffaella consiglia l’effettuazione di alcune lavorazioni particolari finalizzate alla sistemazione di questa zona collinare con la creazione di pianori, così da limitare, causa le piogge, l’asportazione del terreno lavorato.

Abbiamo inoltre verificato come la coltura di ortaggi in genere può trovare la giusta collocazione così come l’allevamento in particolare di capretti dimostratosi di deciso interesse; l'unico problema è finanziare le lavoratrici con circa trenta euro ciascuna, necessari per l'acquisto di almeno tre capretti. Poi recinteremo gli spazi e forniremo il foraggio.




Attendiamo una relazione con tutte le annotazioni ottimali per poter formulare con un maggior grado di dettaglio ipotesi e progetti in ambito agricolo.

Poi abbiamo visitato l’università di Dschang a oltre 2.000 metri di altitudine: vorremmo realizzare una partnership con la stessa per la sperimentazione di un progetto per generare, attraverso l’ormai noto concentratore solare dei fratelli Trivelli, l’acqua potabile; contiamo in una partnership bresciana.

In ogni luogo visitato l’accoglienza è stata sempre elevata, ma soprattutto si è potuto riscontrare una notevole condivisione di iniziative ricche di speranza.



Infine le autorità locali ed in particolare il sindaco di Bafang così come il Capo Villaggio di Babone hanno confermato di vedere in ADA una struttura in grado di aiutarli ad uscire dallo stato di criticità in cui si trovano attualmente, sollecitando il Ministero dell’Energia e dell’Acqua affinché siamo protetti da monopoli legati allo sfruttamento delle acque nella zona di intervento dell’associazione.

Ci vengono assicurati finanziamenti a breve, ne abbiamo bisogno.

Grazie

Ascagno Marconi