venerdì 29 maggio 2009

Commentiamo le inziative in programma a breve.

Quando descrissi ad amici la volontà di favorire con interventi concreti il miglioramento delle condizioni di vita di popolazioni disagiate della terra, principalmente dell’Africa, operando a 360 gradi, mi fu obiettato che ciò non era esclusivo, altri tentativi svolti si erano conclusi con parziali risultati e dopo tanti anni. Poiché mi stavo avvicinando agli 80 anni forse stavo creando un progetto difficilmente fattibile, monolitico. Ho così descritto i miei asset: conoscenza del territorio dove operare e delle etnie, contatti con giovani studenti africani per individuare quali energie alternative potevano diventare la struttura portante del territorio, positivo un convegno tenutosi il 3 aprile 2009 al CEDISU di Brescia con la partecipazione dell’associazione degli studenti camerunensi CAMSTUD: chiedevo alcuni suggerimenti e contatti vincenti per un possibile mio viaggio in Cameroun di circa dieci giorni.
“All has been done” cantava un gruppo di piccoli studenti orfani a Douala mostrando le magliette che il presidente di Common People, un compagno di viaggio, aveva donato loro perché preparatissimi nella lingua inglese. Poi 1500 chilometri trascorsi nella regione di Litoral alla ricerca di salti d’acqua, due cascate interessantissime per una centrale idroelettrica a Babonè.

Poi incontri con i membri dei bureaux executive du Comite Consultatif, con i nuovi membri, donne soprattutto, le varie Bernardette, Monique, Colette, Jacqueline: che bello sarebbe avviarle alla produzione di pannelli solari, alla cultura della Jatropha Curcas e più in generale all’agricoltura, all’allevamento ed alla gestione dell'acqua potabile.

Stiamo progettando alcune iniziative, avranno successo se riusciremo a coinvolgere responsabilmente e partecipativamente le donne del villaggio, non più espulse dal sistema perché ammalate o rifiutate dalle famiglie, ma parte essenziale delle iniziative future.

Abbiamo raccontato ieri, alla festa “Assaggiamondo” in Brescia ai 50 camerunensi presenti i primi contatti. L’invito è stato di proseguire in tempi solleciti: ci siamo, abbiamo bisogno di voi ... Grazie dei suggerimenti


Ascagno Marconi

mercoledì 27 maggio 2009

ADA: chi siamo, visione e missione

ADA for Africa sta muovendo i primi passi e desidero, come soggetto fortemente coinvolto, raccontarvi l’iniziativa.

Secondo la visione di Ada la crescita dei paesi del terzo mondo richiederà sempre più interventi mirati e soprattutto orientati allo sviluppo sostenibile, alla lotta alla povertà, al settore energetico, avviando una microeconomia che sviluppi l’ artigianato locale ed una formazione del volontariato che opererà nei Paesi in via di sviluppo ed ai tecnici locali; ma soprattutto richiederà partecipazione, coinvolgimento.
Abbiamo fatto nostro questo pensiero, uno dei tanti suggerimenti di Onlus che operano sui territori in attesa di sviluppo.

Da questa visione il passo verso la missione di aiutare i bisognosi è stato breve, e la costante attenzione ai bisogni dei poveri, delle popolazioni dell’Africa e dell’India ci ha suggerito di trasformare il messaggio laico d’amore in iniziative secondo le ultime volontà.
Così nasce ADA che presuppone un continuo sviluppo del sapere nel mondo delle energie alternative:
Jatropha Curcas, Pannelli solari, Pannelli fotovoltaici, Energia idrica, Energia eolica, Energia da biomasse, Energia termica da concentratori solari…………. e si pone impegni forti, senza fini di lucro, indipendente da istituzioni pubbliche e confessionali con decisa volontà di realizzare obiettivi ambiziosi ma fattibili

OBIETTIVO primario: assicurare lo sviluppo economico nei villaggi attraverso la

  • Ricerca dei bisogni energetici e individuazione delle opportunità e degli strumenti essenziali allo sviluppo.
  • Formazione nel settore energetico e gestionale ai tecnici dei paesi in via di sviluppo ed ai “migranti” portatori di iniziative: se doni un pesce nutri l’uomo per un giorno, se gli insegni a pescare lo nutri tutta una vita.
  • Consulenza in materia di sostenibilità economico/organizzativa per iniziative sui territori.
  • Rendicontazione delle attività, dalla pianificazione allo start up e verifica del raggiungimento degli obiettivi.

Questa è stata l’iniziativa ufficiale e così ci siamo presentati con alcuni professionisti bresciani e non, come l’ing. Nino Frosio dell’associazione Onlus 3T già operante nel villaggio di Todomé in Togo e il dott. Dominique Tagne presidente di Common People altra Onlus già attiva in Cameroun soprattutto con iniziative a sostegno dei bambini, al convegno di CAMSTUD del 3 aprile 2009: premessa e verifica per organizzare un viaggio in Cameroun svoltosi dal 21 al 29 aprile scorso, a breve il racconto.

Intanto parteciperò, quale uditore, nella serata di domani Giovedì 28 Maggio presso il CEDISU di Brescia ad “Assaggiamondo” : manifestazione che vedrà coinvolti giovani studenti di diverse nazionalità (Albania, Angola, Cameroun, Republica Ceca, Francia, Italia, Libano, Perù, Senegal, Spagna, Sri Lanka, Togo e Vietnam) volta a far conoscere attraverso la cucina, la musica, la danze ed altre attività folcloristiche la cultura e le tradizioni di questi paesi.


Ascagno Marconi

lunedì 25 maggio 2009

Ascagno e Ada , un sogno per l'Africa

Cosa può esserci di più bello che dedicare le proprie energie e la propria esperienza al miglioramento della vita di persone che sono state sfortunate ed hanno bisogno di un aiuto ?

Il progetto A.D.A , acronimo di Alliance for Development of Africa , nasce dalla promessa fatta da Ascagno Marconi alla moglie Ada di fare qualcosa di concreto per aiutare la popolazione del Camerun.

Il progetto si sta concretizzando con la creazione di una associazione onlus e di una fondazione che si concentreranno sulla focalizzazione e messa a punto di strumenti tecnologici idonei a risolvere problemi concreti delle popolazioni del Camerun.

Il primo obiettivo su cui si concentreranno gli sforzi sarà aiutare le donne che vengono emarginate dalla società camerunese.

Questo blog nasce come esigenza di comunicare e spiegare il progetto e la sua evoluzione , nella speranza di trovare sul cammino altre anime nobili che condivideranno questa voglia di fare.

Ascagno Marconi e Ada