lunedì 21 dicembre 2009

Chi Ben Comincia ...

L’attività dell’associazione ADA Onlus non si ferma e i primi frutti stanno incominciando a vedersi. Proprio in questi giorni è stato ultimato in Camerun un corso di formazione che ha visto la partecipazione di 213 abitanti del villaggio di Babone allo scopo di creare una conoscenza professionale sui temi dell’Agroforesteria.

Per far questo i partecipanti sono stati organizzati in tre gruppi ed il corso si è articolato in due giornate di lezione per ciascun gruppo il quale è stato formato da un’equipe di esperti locali in agronomia, la cui attività di formazione, articolata in moduli, ha toccato i seguenti argomenti:

  • L’importanza e come proteggere l’ambiente
  • Coltura integrata di Alberi, Colture Orticole e Alimentari e Allevamenti
  • Produzione in Pepiniere della Jatropha Curcas e di une specie di leguminosa locale: la Caliandra
  • Costruzione e Utilizzazione delle Pepiniere
  • Dispositivi anti erosivi

Il passo successivo è e sarà quello di mettere in pratica tutte le conoscenze trasmesse a partire dall’attività di sistemazione delle terre per proteggerle dal dilavamento e renderle utilimente impiegabili ai fini della coltivazione. Alla fine di quest’attività, che si prevede venga completata entro la metà di Gennaio, si metterà in piedi la costruzione delle pepiniere e la predisposizione degli spazi per l’allevamento delle caprette.

La strada da fare è ancora tanta, ma oggi abbiamo certamente fatto un sostanzioso passo avanti.

Grazie per l’attenzione

Ascagno Marconi

giovedì 26 novembre 2009

Avremo l'Elettricità da due Cascate in Camerun

E’ stata completata la valutazione della potenza elettrica disponibile in due cascate da noi considerate, la prima sul torrente Dontcho dalla quale sono potenzialmente producibili dai 30 ai 38 Kw e la seconda sul torrente Shiku’Balolou dalla quale si potranno potenzialmente ottenere dai 42 ai 65 Kw.
Opteremo, almeno inizialmente, per la seconda anche per motivi costistici, in attesa di possibili finanziamenti esterni per realizzarle entrambe. Confermando l’orientamento alla sostenibilità lo studio ha analizzato il possibile impatto ambientale di una simile realizzazione sul degrado della vegetazione, sull’acqua che potrebbe venire contaminata dai carburanti impiegati, sulla distruzione della vegetazione per la costruzione di linee elettriche, sul paesaggio principalmente per effetto dei terrazzamenti, sui paesi vicini soprattutto per le opere civili realizzate, sulle attività agricole e i nuovi processi di produzione, sull’equilibrio alimentare con maggiori disponibilità di pesce, nonché l'impatto sulla salute dei rivieraschi sia per la presenza sul territorio di personale esterno, sia per la crescita di malattie che per la crescita abnorme di zanzare.

A fronte di questi rischi verranno adottate alcune misure che consentano di attenuare l’impatto ambientale dell’opera quali:

  • Prendere le precauzioni necessarie per evitare la dispersione dei lubrificanti nei terreni e nelle acque;
  • Posizionare gli sbarramenti per limitare gli spazi sotratti all’agricoltura ed alla flora e fauna locali;
  • Limitare l’erosione del suolo con bariere;
  • Attivare misure di profilassi adeguate;
  • Istituire sorveglianza sulla diga;
  • Programmare visite mediche al personale delle imprese ed effettuare campagne di sensibilizzazione;
  • Armonizzare gli aspetti legali con le esigenze sociali;
  • Eseguire lavori preferibilmente nella stagione secca;

Daremo così avvio ad un piano che porti l'elettricità nelle zone rurali dell'Haut Nkam, dove ancora oggi l'illuminazione è legata alle lampade a olio.

Grazie per l'attenzione

Ascagno Marconi



martedì 24 novembre 2009

Coltivare la Speranza

L’attività di ADA continua spedita con la piena collaborazione della comunità di Babone la quale ha ormai accordato all’Associazione la propria fiducia come dimostra anche la donazione di ben 60 ettari di terreno, qualcuno in più di quelli inizialmente promessi dallo stesso capo villaggio, nonché di un’area di 2.000 metri quadrati in cui far sorgere “CASA ADA” che servirà da sede operativa e da alloggio per tutti coloro che desidereranno venire con noi in Camerun per aiutarci nel nostro progetto (docenti, esperti in agricoltura, esperti in idroelettrico, installatori e/o manutentori di macchinari per falegnameria, ecc.).
Grazie a tutto questo sarà possibile dare avvio, finanziamenti permettendo, a tutte le iniziative che ADA si è proposta di intraprendere in campo agricolo e dell’allevamento con l’obiettivo primario di migliorare le condizioni alimentari delle famiglie, arricchendo in quantità e qualità la dieta della popolazione. Sempre in questi 60 ettari sarà coltivata anche la Jatropha Curcas e dalla spremitura delle proprie bacche otterremo bio diesel per far funzionare la macchine e creare energia dove ancora non c’è.
Sempre in armonia con le linee guida ed i principi ispiratori di ADA Onlus formeremo più di 200 donne del villaggio di Babone. Il corso inizierà Sabato 28 Novembre 2009 e terminerà Domenica 06 Dicembre ed avrà come obiettivo quello di accescere le capacità e le competenze dei partecipanti individuati e selezionati nei diversi GIC (Gruppi di Interesse Comunitario) del villaggio sulle seguenti tematiche:
  • Sistemazione delle terre per renderle coltivabili: tecniche di terrazzamento per evitare il dilavamento dei territori;
  • Creazione di Pepiniere per la coltivazione della Jatropha Curcas e della Caliandra necessaria per l’alimentazione delle capre;
  • Agricoltura di specie alimentari ed orticole;
  • Allevamento in recinto di animali, in particolare capre e pollame;
  • Piscicoltura integrata con l’allevamento di anatre e oche;
  • Apicoltura.
Un altro passo avanti fatto insieme alla comunità di Babone verso lo sviluppo ed il migliormento delle condizioni di vita, una risposta concreta nella lotta contro la fame e la povertà. Laddove anche i grandi della terra sembrano essere in difficoltà, noi con umiltà ed ottimismo crediamo di poter vincere la nostra sfida.

Grazie per l’attenzione e soprattutto “AIUTATECI AD AIUTARLI”.


Ascagno Marconi

martedì 20 ottobre 2009

Un piccolo passo per ADA e un grande passo avanti per il Camerun

Con atto del 15 ottobre 2009, sottoscritto davanti al notaio Metelli di Brescia, Ascagno Marconi ha donato all’Associazione ADA ONLUS in rappresentanza dell’Associazione una abitazione residenziale sul Lago di Garda.
In tal modo ADA ONLUS si è costituita un piccolo patrimonio grazie al quale può riconfermare l’accresciuta volontà di sviluppare iniziative sui territori in via di sviluppo.
Così come il Presidente di ADA ONLUS si è privato per migliorare la capacità operativa di ADA Onlus anche Sa Majesté Tchualieu Fansi Thèodore ha riconfermato di cedere ad ADA ONLUS territori al confine fra Babonè e Banka (40 ettari per coltivazioni con sistemi più avanzati, piantagioni per la Jatropha Curcas su terreni terminali e due cascate di cui una di maggiore portata sulla quale investiremo per una piccola centrale idroelettrica).
Infine un progetto per la potabilizzazione dell’acqua con il patrocinio di due Università, l’Università di Ingegneria di Brescia dove progettare un concentratore fisso da alloccare in una fascia equatoriale (+ 5°, -5°) e l’Università di Dschang, centro ovest del Camerun alla quale verrà richiesta la selezione dei terreni dove realizzare nuovi sistemi, lo screening dell’acqua potabile, i vari sistemi di raccolta e distribuzione sul territorio (target 3 litri di acqua al giorno per bambino) o la manutenzione.
Ad ADA ONLUS l’incarico di aggregare nell’iniziativa strutture private e progettare piani di fattibilità per la richiesta di finanziamenti pubblici e privati.

lunedì 12 ottobre 2009

Visita del Capo Villaggio di Babone ad ADA ... e non solo

Tchualieu Fansi Theodore Chef Superieur della comunità di Babone, villaggio sul quale intendiamo iniziare ad operare in Camerun, in un viaggio programmato per incontrare le diverse comunità camerunensi presenti in Europa ha promesso di visitarci e noi lo abbiamo accolto nella nostra sede legale di Desenzano nonché a Brescia.

Momento significativo di questa visita è stato l’incontro con gli studenti camerunensi; sono state descritte le attività in corso di realizzazione e le iniziative possibili nel breve periodo. Abbiamo inoltre raccontato di come ADA si sia dotata di una struttura finanziaria che garantisce le iniziative nel breve e già nel corso della settimana verranno completate tutte le vicende grazie alle quali si è concretizzata la donazione di quella che è la sede legale dell’associazione ovvero un appartamento con giardino, a Desenzano.

I bisogni operativi verranno soddisfatti dalla partecipazione della collettività o dall’adesione a bandi istituiti da apposite strutture.

I programmi operativi sono chiari e li abbiamo condivisi con il capo di Babone; opereremo dissodando e recuperando dalla savana alcune centinaia di ettari (altrimenti incolti), diverrà pescoso un laghetto ricco di pesci per la collettività, nei terreni marginali (crescerà) la Jatropha Curcas dalla quale ricaveremo una parte dell’energia di cui necessità la comunità di Babone. E poi le cascate presenti sul territorio ci forniranno una ulteriore fonte di energia per l’illuminazione del villaggio e per soddisfare il fabbisogno energetico derivante dall’attività agricola e artigianale. Ricordando che obiettivo primario dell’associazione rimane lo sviluppo dell’economia attraverso l’affidamento di responsabilità a cooperative di donne.

Abbiamo inoltre, insieme a Sa Majeste, visitato una scuola ″multi porpose″ nel bresciano: un grande sogno !!!! Studenti e docenti con grande affetto ed entusiasmo ci hanno offerto la loro disponibilità a collaborare supportando i progetti e le iniziative di ADA.

Da buoni motoristi dell’economia, a questo punto, temiamo di ingolfare il motore della nostra attività data la mole di proposte ed idee … noi comunque contiamo di realizzarle al più presto. Siamo sulla buona strada!

Venerdì scorso Monsieur Tchualieu Fansi Theodore ha fatto ritorno in patria visibilmente commosso per la volontà di fare e soprattutto con l’impegno, ad oggi in parte verbale, di riconfermare nel breve con delibera sul territorio delle autorità competenti, la sua disponibilità a donare ad ADA terreni dove poter avviare alcune delle iniziative programmate.

Nel frattempo abbiamo ricevuto, grazie alla professoressa Ermelina Ravelli la quale merita di essere promossa sul campo a Vice presidente dell’associazione, un primo assegno di 5.000 Euro da parte di una banca del bresciano: simpatia? certezza che il nostro progetto meriti un’attenzione particolare? Stiamo perciò pensando di organizzare incontri con le banche presenti nella zona per raccontare loro i nostri progetti e le nostre iniziative, chissà che qualcun altro ritenga quanto intediamo fare di interesse e decida di sposare l’idea di ADA permettendoci così di recuperare ciò che ancora ci manca come un trattore o una casetta prefabricata … noi ci crediamo.

Grazie per l’attenzione


Ascagno Marconi

mercoledì 30 settembre 2009

Il Futuro del Camerun Parte dalla Formazione


Nell’ambito degli interventi mirati sul Camerun, la formazione per la futura classe dirigente assume fondamentale importanza.

ADA ONLUS ha cominciato corsi di formazione sulle tecniche di comunicazione interpersonale e dell’organizzazione aziendale.

Il caso qui descritto è la risposta alle attese del Camerun.


mercoledì 16 settembre 2009

Ritorno in Camerun

Siamo tornati in Camerun con il supporto di un'esperta in agricoltura per continuare la nostra missione e verificare le caratteristiche di alcuni terreni che il capo villaggio di Babone ha dichiarato di mettere a nostra disposizione (circa 40 Ettari).

Raffaella consiglia l’effettuazione di alcune lavorazioni particolari finalizzate alla sistemazione di questa zona collinare con la creazione di pianori, così da limitare, causa le piogge, l’asportazione del terreno lavorato.

Abbiamo inoltre verificato come la coltura di ortaggi in genere può trovare la giusta collocazione così come l’allevamento in particolare di capretti dimostratosi di deciso interesse; l'unico problema è finanziare le lavoratrici con circa trenta euro ciascuna, necessari per l'acquisto di almeno tre capretti. Poi recinteremo gli spazi e forniremo il foraggio.




Attendiamo una relazione con tutte le annotazioni ottimali per poter formulare con un maggior grado di dettaglio ipotesi e progetti in ambito agricolo.

Poi abbiamo visitato l’università di Dschang a oltre 2.000 metri di altitudine: vorremmo realizzare una partnership con la stessa per la sperimentazione di un progetto per generare, attraverso l’ormai noto concentratore solare dei fratelli Trivelli, l’acqua potabile; contiamo in una partnership bresciana.

In ogni luogo visitato l’accoglienza è stata sempre elevata, ma soprattutto si è potuto riscontrare una notevole condivisione di iniziative ricche di speranza.



Infine le autorità locali ed in particolare il sindaco di Bafang così come il Capo Villaggio di Babone hanno confermato di vedere in ADA una struttura in grado di aiutarli ad uscire dallo stato di criticità in cui si trovano attualmente, sollecitando il Ministero dell’Energia e dell’Acqua affinché siamo protetti da monopoli legati allo sfruttamento delle acque nella zona di intervento dell’associazione.

Ci vengono assicurati finanziamenti a breve, ne abbiamo bisogno.

Grazie

Ascagno Marconi

venerdì 28 agosto 2009

L'Attività di Ricerca Continua

Abbiamo ricevuto come promesso dai Fratelli Trivelli, ormai divenuti a pieno titolo partner di ADA, i disegni per realizzare un prototipo del loro concentratore solare da portare in Cameroun, sarà così possibile testare e verificare, finalmente, la rispondenza del sistema a tutte le nostre ipotesi ed attese.

La progettazione è in corso di realizzazione da parte di un’impresa artigianale Brianzola la quale sta in questo momento valutando l’impiego di materiali alternativi in grado di risolvere i problemi tecnici che stanno emergendo.

Noi confidiamo sulla bontà dell’iniziativa e ci auguriamo che la presentazione di questo sistema ad alcuni soggetti Camerunensi possa ricevere una risposta positiva.

Nella prima decade di settembre saremo di nuovo in Cameroun ed al nostro ritorno potremmo disporre, tra le altre cose, anche di utili informazioni circa la bontà del sistema.

Nel frattempo, essendo decorsi i 30 giorni necessari a far scattare il silenzio assenso, possiamo dichiarare di aver acquistato la qualifica di Onlus e con essa i vantaggi fiscali che la legge assicura tanto ad essa quanto a i soggetti che desiderassero sostenere con le loro donazioni le iniziative e le attività dell’associazione.


Ascagno Marconi

martedì 23 giugno 2009

Rendiamo l'Acqua Potabile in Africa

Seguendo le segnalazioni fornitemi dell’ingegnere Cristoforo Riva di Pontevico, al quale sono infinitamente grato per i costanti suggerimenti ho incontrato i fratelli Gianluigi e Gianpaolo Trivelli i quali stanno traslocando in questi giorni dal centro di Pavia a Cava Manara, frazione a pochi chilometri dall’uscita di Casteggio. Questi avevano presentato recentemente alla fiera di Verona un’ evoluzione del loro prodotto: Solarwing, un concentratore solare che consente di sfruttare le alte temperature generate dalla rifrazione del sole su di appositi moduli per diverse applicazioni.

L’apparecchiatura che ho potuto esaminare (e che potete osservare nell’immagine qui sotto) in alluminio anticorodal, impiegando inoltre policarbonato e polipropilene ha una superficie captante di 8 mq è in grado di assicurare una riflettenza superficiale superiore al 95%.


Stiamo prendendo in decisa considerazione l’impiego di questo sistema in Cameroun in un territorio, zona del Litoral, regione dell’ovest, a sud di Bafoussam, 180 km a nord di Duoala, a +5° dall’equatore , in quanto abbiamo calcolato come, se la nostra iniziativa avesse successo, sarebbe possibile realizzare dal 95 al 100% l’acquisizione dell’irraggiamento (totale irraggiamento solare), cosa che riteniamo fattibile in questo anello di circa 1000 Km2 e non solo, su tutta la circonferenza terrestre sarebbe possibile ottenere i medesimi risultati su di un area di 40 milioni Km2 vale a dire su tutta la striscia compresa tra i +5° e i -5° dall’equatore, vanno esclusi ovviamente gli oceani.


L’applicazione forse più interessante di questo sistema riguarda la possibilità di ottenere grazie ad esso l’acqua potabile. Riuscendo infatti a convogliare l’acqua in un collettore che scorre all’interno del concentratore stesso ad una velocità suggerita di 3-4 m/s sarà possibile farle raggiungere in pochi secondi la temperatura di 75 C ° necessaria per la pastorizzazione con un sistema fisso non ruotante ed a costi contenuti. Il flusso dell’acqua sarà poi regolato da semplici valvole. Questo in vicinanza di rigagnoli d’acqua permetterà di risolvere il problema della non potabilità dell’acqua in tutte le zone dell’Africa sub sahariana, territorio nel quale è concentrato circa il 26% di coloro che oggi soffrono la fame, la sete e in sostanza la povertà endemica.

Spero di trovare amanti e cultori della materia che possano sviluppare quest’idea affiancando al sistema un macchinario che col calore dell’acqua, che può raggiungere temperature anche superiori ai 300 C °, faccia funzionare un piccolo motore a vapore in grado di generare energia elettrica essenziale per lo sviluppo di questi territori. Questo è il mio sasso in piccionaia e sono sicuro di riuscire a trovare un contributo in tal senso da parte di studiosi, studenti universitari e ricercatori.

Grazie per l’attenzione
Ascagno Marconi

Far Crescere il Terzo Mondo

Il Giornale di Brescia di Sabato 20 Giugno 2009 pubblica una intervista che noi riportiamo qui sotto:



Oggi a distanza di alcuni mesi dalle nostre prime ipotesi riteniamo che gran parte delle iniziative stiano per decollare. Abbiamo dato importanza significativa alla formazione proponendoci programmi formativi per giovani che rientrando sul loro territorio potranno trasferire nozioni in diverse aree formative. Dal pronto soccorso alle tecniche di relazione e comunicazione, dallo studio dei prodotti (una rivisitazione del ciclo di vita) a elementi di marketing, senza dimenticare tecniche previsionali ed incentivi, perché in presenza di filosofie organizzative e capacità nella nascita, nello start up e manutenzione delle imprese sarà possibile trasferire concetti di imprenditorialità grazie ai quali si potranno promuovere la crescita delle comunità locali. Si tratta di interessanti iniziative che dovranno essere supportate da piani di formazione, di circa 80 ore che stiamo proponendo a giovani che hanno esternato il loro desiderio di realizzare a casa quanto era negli ideali di ADA: "Se doni un pesce all’uomo lo nutri un giorno, se gli insegni a pescare lo nutri tutta la vita".
Inoltre è sempre in programma un piano di formazione per volontari che ci auguriamo arrivino in grande quantità alla nostra tavola.


Ascagno Marconi

giovedì 4 giugno 2009

Cartoline dal Cameroun

L’incontro, del 28 maggio scorso, fra i popoli e le diverse etnie studentesche presenti a Brescia in "Assaggiamondo" è stato un evento decisamente positivo, confermando la volontà di integrazione attraverso la ricerca dei valori comuni che la giovane età e la convivenza universitaria hanno assicurato.

I Camerunensi, belli nelle loro danze ed abiti tradizionali, sono stati preceduti da una raccolta di immagini e filmati raffiguranti ambientazioni locali che voglio proporvi per un’integrazione col territorio ed una forte simpatia con questa Africa equatoriale: a voi un breve filmato.


Ascagno Marconi


venerdì 29 maggio 2009

Commentiamo le inziative in programma a breve.

Quando descrissi ad amici la volontà di favorire con interventi concreti il miglioramento delle condizioni di vita di popolazioni disagiate della terra, principalmente dell’Africa, operando a 360 gradi, mi fu obiettato che ciò non era esclusivo, altri tentativi svolti si erano conclusi con parziali risultati e dopo tanti anni. Poiché mi stavo avvicinando agli 80 anni forse stavo creando un progetto difficilmente fattibile, monolitico. Ho così descritto i miei asset: conoscenza del territorio dove operare e delle etnie, contatti con giovani studenti africani per individuare quali energie alternative potevano diventare la struttura portante del territorio, positivo un convegno tenutosi il 3 aprile 2009 al CEDISU di Brescia con la partecipazione dell’associazione degli studenti camerunensi CAMSTUD: chiedevo alcuni suggerimenti e contatti vincenti per un possibile mio viaggio in Cameroun di circa dieci giorni.
“All has been done” cantava un gruppo di piccoli studenti orfani a Douala mostrando le magliette che il presidente di Common People, un compagno di viaggio, aveva donato loro perché preparatissimi nella lingua inglese. Poi 1500 chilometri trascorsi nella regione di Litoral alla ricerca di salti d’acqua, due cascate interessantissime per una centrale idroelettrica a Babonè.

Poi incontri con i membri dei bureaux executive du Comite Consultatif, con i nuovi membri, donne soprattutto, le varie Bernardette, Monique, Colette, Jacqueline: che bello sarebbe avviarle alla produzione di pannelli solari, alla cultura della Jatropha Curcas e più in generale all’agricoltura, all’allevamento ed alla gestione dell'acqua potabile.

Stiamo progettando alcune iniziative, avranno successo se riusciremo a coinvolgere responsabilmente e partecipativamente le donne del villaggio, non più espulse dal sistema perché ammalate o rifiutate dalle famiglie, ma parte essenziale delle iniziative future.

Abbiamo raccontato ieri, alla festa “Assaggiamondo” in Brescia ai 50 camerunensi presenti i primi contatti. L’invito è stato di proseguire in tempi solleciti: ci siamo, abbiamo bisogno di voi ... Grazie dei suggerimenti


Ascagno Marconi

mercoledì 27 maggio 2009

ADA: chi siamo, visione e missione

ADA for Africa sta muovendo i primi passi e desidero, come soggetto fortemente coinvolto, raccontarvi l’iniziativa.

Secondo la visione di Ada la crescita dei paesi del terzo mondo richiederà sempre più interventi mirati e soprattutto orientati allo sviluppo sostenibile, alla lotta alla povertà, al settore energetico, avviando una microeconomia che sviluppi l’ artigianato locale ed una formazione del volontariato che opererà nei Paesi in via di sviluppo ed ai tecnici locali; ma soprattutto richiederà partecipazione, coinvolgimento.
Abbiamo fatto nostro questo pensiero, uno dei tanti suggerimenti di Onlus che operano sui territori in attesa di sviluppo.

Da questa visione il passo verso la missione di aiutare i bisognosi è stato breve, e la costante attenzione ai bisogni dei poveri, delle popolazioni dell’Africa e dell’India ci ha suggerito di trasformare il messaggio laico d’amore in iniziative secondo le ultime volontà.
Così nasce ADA che presuppone un continuo sviluppo del sapere nel mondo delle energie alternative:
Jatropha Curcas, Pannelli solari, Pannelli fotovoltaici, Energia idrica, Energia eolica, Energia da biomasse, Energia termica da concentratori solari…………. e si pone impegni forti, senza fini di lucro, indipendente da istituzioni pubbliche e confessionali con decisa volontà di realizzare obiettivi ambiziosi ma fattibili

OBIETTIVO primario: assicurare lo sviluppo economico nei villaggi attraverso la

  • Ricerca dei bisogni energetici e individuazione delle opportunità e degli strumenti essenziali allo sviluppo.
  • Formazione nel settore energetico e gestionale ai tecnici dei paesi in via di sviluppo ed ai “migranti” portatori di iniziative: se doni un pesce nutri l’uomo per un giorno, se gli insegni a pescare lo nutri tutta una vita.
  • Consulenza in materia di sostenibilità economico/organizzativa per iniziative sui territori.
  • Rendicontazione delle attività, dalla pianificazione allo start up e verifica del raggiungimento degli obiettivi.

Questa è stata l’iniziativa ufficiale e così ci siamo presentati con alcuni professionisti bresciani e non, come l’ing. Nino Frosio dell’associazione Onlus 3T già operante nel villaggio di Todomé in Togo e il dott. Dominique Tagne presidente di Common People altra Onlus già attiva in Cameroun soprattutto con iniziative a sostegno dei bambini, al convegno di CAMSTUD del 3 aprile 2009: premessa e verifica per organizzare un viaggio in Cameroun svoltosi dal 21 al 29 aprile scorso, a breve il racconto.

Intanto parteciperò, quale uditore, nella serata di domani Giovedì 28 Maggio presso il CEDISU di Brescia ad “Assaggiamondo” : manifestazione che vedrà coinvolti giovani studenti di diverse nazionalità (Albania, Angola, Cameroun, Republica Ceca, Francia, Italia, Libano, Perù, Senegal, Spagna, Sri Lanka, Togo e Vietnam) volta a far conoscere attraverso la cucina, la musica, la danze ed altre attività folcloristiche la cultura e le tradizioni di questi paesi.


Ascagno Marconi

lunedì 25 maggio 2009

Ascagno e Ada , un sogno per l'Africa

Cosa può esserci di più bello che dedicare le proprie energie e la propria esperienza al miglioramento della vita di persone che sono state sfortunate ed hanno bisogno di un aiuto ?

Il progetto A.D.A , acronimo di Alliance for Development of Africa , nasce dalla promessa fatta da Ascagno Marconi alla moglie Ada di fare qualcosa di concreto per aiutare la popolazione del Camerun.

Il progetto si sta concretizzando con la creazione di una associazione onlus e di una fondazione che si concentreranno sulla focalizzazione e messa a punto di strumenti tecnologici idonei a risolvere problemi concreti delle popolazioni del Camerun.

Il primo obiettivo su cui si concentreranno gli sforzi sarà aiutare le donne che vengono emarginate dalla società camerunese.

Questo blog nasce come esigenza di comunicare e spiegare il progetto e la sua evoluzione , nella speranza di trovare sul cammino altre anime nobili che condivideranno questa voglia di fare.

Ascagno Marconi e Ada